ORIETTABERTI
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Diario
2017: GIUGNO
L’intervista spettacolo al
Gay Village “Fantasia”
2017: Giugno
L’intervista spettacolo al
Gay Village “Fantasia”
PINO STRABIOLI ACCOGLIE ORIETTA BERTI SUL PALCO DEL “GAY VILLAGE FANTASIA”
2017: Giugno
L’intervista spettacolo al
Gay Village “Fantasia”
L’INTERVISTA DI PINO STRABIOLI AD ORIETTA BERTI
LA PRESENTAZIONE DEI VIDEO “DIETRO UN GRANDE AMORE” E “’NA SERA ‘E MAGGIO”
L’ESIBIZIONE CON DANIEL DECO
L’OMAGGIO FLOREALE E I SALUTI DI KRISTINE VONTROIS E PINO STRABIOLI
DIETRO LE QUINTE
Con Leopoldo Mastelloni
Con Daniel Deco e Pino Strabioli
Con Pino Strabioli
L’INTERVISTA DI ALESSIO POETA PUBBLICATA SU “GAY.IT” IL 14 GIUGNO 2017
«Mi
chiedo,
da
sempre,
come
si
possa
parlar
male
del
Pride
senza
esserci
mai
stati.
Quella
non
è
una
pagliacciata,
ma
una
festa
importante»
e
aggiunge:
«Non
sono
potuta
andare
al
REmilia
Pride
quest’anno,
ma
dopo
aver
visto
quello
di
San
Francisco
e
di
Los
Angeles,
ho
la
possibilità
di
dire
la
mia!»
E,
in
attesa
di
vederla
il
24
giugno
al
Gay
Village
di
Roma,
la
Berti
nazionale
si
confessa
a
Gay.it
e
sentite
cosa
ha
da
dire
sull’abuso di chirurgia di certe colleghe…
Cosa l’ha spinta ad accettare l’invito del Gay Village?
Beh, mi ha spinto, in primis, l’invito di Pino Strabioli e poi l’amore che, da sempre, mi lega al pubblico gay.
Cosa dovrà aspettarsi il pubblico che verrà a vederla?
In
molti
credono
che
sarà
un
concerto,
invece
sarà
una
vera
e
propria
intervista.
Pino,
con
la
sua
estrema
professionalità,
riuscirà
senza
alcun
dubbio
a
farmi
raccontare
quello
che
forse
non
ho
mai
raccontato
in
tutti
questi
anni
di
carriera.
Ovviamente
ci
sarà
anche
spazio
per
la
musica,
quello
sì
e
le
dirò
di
più:
proverò
a
far
trasmettere
i
miei
videoclip.
Pensi
non
ne
avevo
mai
fatto
uno
in
tutta
la
mia
vita,
e
nell’ultimo
anno, tanto che mi son divertita, ne ho girati quattro.
Però, non trova un po’ strana la sua presenza nel villaggio più trasgressivo di sempre?
Ma
guardi
che
non
è
la
prima
volta
che
vado
in
un
locale
gay!
Sono
stata
anche
madrina
al
Torino
Gay&Lesbian
Film
Festival.
E
poi
cosa
c’è
di
così
trasgressivo?
Io
non
ho
mai
visto
nulla
di
così
sconvolgente,
anzi.
Un
esempio?
Il
1
Giugno
sono
stata
a
Desenzano
del
Garda,
in
un
locale
gay, per festeggiare i trent’anni di carriera della drag Madame Sisì e, con la scusa, abbiamo festeggiato anche il mio compleanno.
Piuttosto, non hai mai pensato di rinnovare il suo repertorio, in chiave dance, per tentar fortuna anche nel mondo della notte?
In
realtà
qualcuno
ci
ha
provato,
ma
è
un
lavoro
da
dj
che
non
fa
per
me.
Se
provo
a
cambiare
qualche
nota
durante
i
miei
live,
il
mio
pubblico
se ne accorge subito. Sono fedeli al mio repertorio, un po’ come me.
Si è mai chiesta perché piace così tanto ai gay?
Perché
il
mondo
gay
ama
le
cose
belle!
Ama
le
belle
voci,
ma
soprattutto
le
belle
persone.
Quelle
vere,
quelle
spontanee
e
non
quelle
che
davanti
dicono
una
cosa
e
che
poi,
alle
spalle,
ne
pensano
tante
altre.
I
gay
son
sensibili,
è
vero,
ma
non
sono
stupidi.
Sanno
riconoscere,
prima
di
chiunque
altro,
chi
li
prende
in
giro
e
chi
no.
Non
sa
quante
volte,
alcuni
conduttori,
mi
han
detto:
“Orietta,
ma
cosa
va
a
fare,
lei,
in
certi
locali!?”.
E lei cosa risponde?
Gli
chiedo
sempre
da
dove
nascono
tutti
questi
pregiudizi.
Sarà
che
per
me
la
sessualità
di
una
persona
non
conta
affatto.
Io
valuto
le
persone
nella loro integrità, poi tutto il resto fa da contorno.
Tutto quest’amore a tinte arcobaleno è merito dei suoi genitori o del suo lavoro?
Non
credo
che
ci
sia
alcun
merito.
Avevo
un
amico,
Luciano,
che
veniva
a
casa
mia
e
che
si
travestiva
con
i
miei
vestiti
e
accessori.
Ricordo
che
i
miei volevano esserci a tutti i costi, così come anche il medico di famiglia.
E le sue posizioni sono le stesse di suo marito e dei suoi figli?
Scherza?
Altroché!
I
miei
figli
son
cresciuti
con
i
miei
amici
gay.
Se
avessi
potuto
scegliere,
visto
che
son
figlia
unica,
avrei
tanto
voluto
un
fratello gay.
Se uno dei suoi figli fosse stato gay, come avrebbe reagito?
Non avrei avuto nessuna reazione, mi creda. Rispetto la natura di qualsiasi individuo.
E come si spiega tutte quelle mamme che non accettano l’omosessualità dei propri figli?
Mi crede se le dicessi che non riesco a farmene una ragione? È tutta colpa dell’ignoranza e del pettegolezzo.
Nella sua vita le è mai capitato di ricevere avances dal gentil sesso?
No,
a
dir
la
verità
no.
Non
ho
avuto
occasione,
ma
neanche
gli
uomini
ci
han
mai
provato
sfacciatamente.
La
gente,
in
generale,
al
di
là
della
sessualità, mi rispetta davvero tanto.
Ha più volte espresso le sue posizioni nei confronti delle adozioni gay. Pensa che diventeranno legge prima o poi?
Non lo so, ma penso che non si possa aspettare ancora così tanto. È pieno di bambini bisognosi che non aspettano altro di essere adottati.
Lei
non
ha
mai
fatto
mistero
della
sua
fede.
Si
è
mai
chiesta
perché
la
Chiesa
è
da
sempre
così
reticente
nei
confronti
del
mondo
gay?
Perché
anche
la
Chiesa
è
piena
di
pregiudizi,
purtroppo.
Dovrebbero
cambiare
anche
loro,
soprattutto
perché
proprio
loro
parlano
di
amore
verso tutto e tutti. Non si possono fare distinzioni nell’amore, mi dispiace.
Molte sue colleghe, più o meno iconiche, fanno a gara nel buttar fango sul Gay Pride. Lei che posizioni ha a tal riguardo?
Solo
posizioni
positive.
Il
Pride
è
una
festa.
Sono
stata
persino
al
Pride
di
San
Francisco
e
a
quello
di
Los
Angeles.
Il
3
giugno
c’è
stato
dalle
mie
parti
il
REmiliaPride.
Non
sono
potuta
andare
per
impegni
lavorativi,
altrimenti
sarei
andata
senza
problemi.
Il
Vescovo,
facendo
tutta
quella
confusione per il suo dissenso al Pride, ha fatto triplicare le presenze. Non mi capacito di chi ne prende le distanze senza esserci stato.
Ultimamente sta andando forte anche su Instagram. Che rapporto ha con i social?
Mi
dispiace
averli
scoperti
solamente
ora.
Con
mio
figlio
e
con
un
amico
mi
ci
diverto
davvero
tanto.
Conosco
un
sacco
di
gente
ed
è
davvero
bello.
Quando vede delle sue colleghe gonfie e tirate come nessuna mai, cosa pensa?
Mi
chiedo
se
hanno
uno
specchio
a
casa
loro.
Ma
come
ci
si
può
ridurre
in
quel
modo?
Sono
diventate
irriconoscibili.
Hanno
perso
le
loro
sembianze.
Mi
chiedo
che
razza
di
medici
siano
quelli
che
le
riducono
in
quel
modo.
Possibile
che
non
ci
sia
un
po’
di
sana
coscienza
in
circolazione?
Dopo
il
grande
successo
nella
trasmissione
di
Fazio,
si
parla
di
una
sua
possibile
partecipazione
al
Grande
Fratello
Vip.
Chiacchiericcio?
Non mi ha chiamata nessuno ma, detto tra noi, non ci andrei mai. Non mi piacciono i reality e non mi sentirei a mio agio.
Se guarda verso il futuro cosa vede?
Un sacco di concerti e se ci sarà la possibilità, mi piacerebbe lavorare ancora con Fabio Fazio.
Intervista di Alessio Poeta - foto: Accademia Sistina
"
Care amiche e cari amici,
condivido con voi queste foto relative all'evento di
sabato 24 giugno dove sono stata intervistata dal caro
Pino Strabioli al Gay Village Fantasia di Roma. Abbiamo
passato una BELLISSIMA serata insieme a tantissimi
amici! Volevo ringraziare Pino Strabioli per l'amicizia,
la stima, l'ospitalità e la gentilezza, i cari amici Paolo
Crimaldi, Guido Donati, il grande Leopoldo Mastelloni,
Daniel, tutto lo staff del Gay Village e naturalmente il
meraviglioso pubblico caloroso che ha reso la serata
spettacolare. Un abbraccio”