2018 - il decennale del cofanetto gli anni della polydor

ORIETTABERTI

Diario

2018: NOVEMBRE Il decennale del cofanetto “Gli anni della Polydor”

2008: Novembre Il decennale del cofanetto “Gli anni della Polydor”

2008: Novembre Il decennale del cofanetto “Gli anni della Polydor”

Già dieci anni dall’uscita di questo bellissimo cofanetto della Polydor, che ripercorre la lunga collaborazione della famosa etichetta con la nostra Artista. Un cofanetto fortemente voluto dal curatore di questo sito, Piero Arcidiacono, che ha anche partecipato in modo determinante alla sua realizzazione, definendone le linee guida e contribuendo al superamento di difficoltà tecniche. Questa emissione non è semplicemente una raccolta celebrativa o una compilation di brani, ma una vera preziosità per tutti i fan e collezionisti nonché, diciamolo pure, per la stessa Orietta. Infatti, l’intelligente criterio alla base delle scelte è stato evidentemente quello di presentare la produzione a 45 giri della Polydor, comprese le belle incisioni realizzate prima del grande exploit di “Tu sei quello” al Disco per l’estate del 1965 e di includere tutti quei brani che non erano ancora stati riproposti in digitale. Ma non solo: è stato chiesto alla Universal, che ha rilevato il catalogo e gli archivi della Polydor, di fare un’approfondita ricerca degli inediti esistenti e questa ricerca ci ha regalato l’ascolto di diversi pezzi sconosciuti che, ancora una volta, ci permettono di godere delle infinite sfumature della voce di un’artista che riesce a valorizzare ogni brano con interpretazioni sempre centrate e di grande suggestione. Ecco, allora, spuntare canzoni come “Un’ora e poi”, “La ragazza di un’estate”, “Prima che finisca l’amore” e altre tra cui “Sorella Adele”, non inserita nel primo 33 giri dedicato al repertorio di Suor Sorriso e “’Na musica doce”, che era in procinto di essere proposta al “Festival di Napoli 1968”. Nel cofanetto troviamo anche i pezzi in francese e spagnolo pubblicati all’epoca solo nei rispettivi paesi, nonché gli allora inediti “Le ore del sole” e ”Butterfly”. Dagli archivi, invece, non sono riemersi i master originali di alcune interessanti incisioni di cui si conosceva l’esistenza come, ad esempio, “Trouble galore”, originale inglese di “Le ore del sole” dalla colonna sonora del film “Agente 3S3: massacro al sole”, “A pedi nudi” dal film “Break up-L’uomo dei cinque palloni” di Marco Ferreri, con la corrispondente versione inglese “Barefoot” e “Les vendanges”, versione francese di “Una bambola blu”. Non sono stati recuperati nemmeno il provino di “Grande, grande, grande” del 1970 e altri titoli, come ”Non ti scorderò”, canzone di Bindi che era stata presa in considerazione per il Festival di Sanremo del 1966, e ancora “Prega per me” del 1967, “Alle porte del sole” del 1973 e “Baco” del 1978, presenti nei tabulati della casa discografica; questo, probabilmente, a causa dei numerosi cambiamenti di sede che la Phonogram/Polygram ha affrontato nel corso degli anni. Di grande interesse anche l’inserimento di un cd con l’intero long playing “Zingari”, lavoro molto apprezzato dagli estimatori di Orietta, mentre il tentativo di includere il 33 giri “Barbapapà” è purtroppo fallito per la mancata concessione dei diritti da parte dell’etichetta “Philips”, così come non è stato possibile riportare in cd i pezzi di folclore ancora non digitalizzati, a causa di difficoltà operative. Anche il confezionamento è apparso particolarmente indovinato, bandendo la plastica e trovando la soluzione di inserire i singoli cd in buste di cartoncino che riportano delle bellissime immagini di Orietta, mentre per la copertina del box è stata realizzata una semplice variante di quella, molto efficace e moderna per l’epoca, del 33 giri “Tipitipitì” del 1970. Insomma, questo prezioso cofanetto, rimasto nel catalogo Polygram/Universal per oltre nove anni, ci ha davvero regalato tante emozioni, come del resto sempre avviene quando entriamo in contatto con la voce e “l’anima” di Orietta Berti.