ORIETTABERTI
Tutti i diritti riservati © Settembre 2005
33 giri
1965: ORIETTA BERTI CANTA SUOR SORRISO (Polydor, LPHM 46997)
Nell'autunno
del
1965,
sull'onda
del
successo
ottenuto
negli
ultimi
mesi
da
Orietta,
esce,
seppur
non
di
brani
inediti,
il
suo
primo
33
giri
contenente
le
versioni italiane delle canzoni di Suor Sorriso compresa "Dominique", brano con il quale l'anno prima la Berti si è rivelata al grande pubblico.
Note discografiche e varianti
Grazie
al
successo
di
vendite
ottenuto,
quest’album
è
stato
regolar-
mente
ristampato
per
circa
cinque
anni.
Esistono,
quindi,
varie
edizioni
tutte
con
particolari
differenti
(come
da
schema
riportato
a
fianco).
Da
notare
che
la
prima
stampa
reca
(solo
in
copertina)
un
numero
di
catalogo
diverso
dalle
altre.
Sul
retro
(uguale
per
tutte
le
edizioni),
oltre
alle
foto
di
Orietta
e
Suor
Sorriso,
una
bella
presentazione
di
Vit-
torio
Franchini.
Il
brano
“Sorella
Adele”,
scartato
in
fase
di
selezione,
è
stato
recuperato
nel
2008
e
pubblicato
nel
cofanetto
“Gli
anni
della
Polydor”.
Primo
album
di
canzoni
inedite
pubblicato
nell’estate
del
1966.
Contiene
una
raccolta
dei
maggiori
successi
dell’Artista
più
gli
inediti
“Un
incontro
come
tanti”
e
“Quando
partirai”
(cover
di
“When
my
baby
cries”,
brano
scritto
e
interpretato
dall'inglese
Lesley
Duncan).
Questo
è
il
33
giri
più
raro
della
sua
produzione discografica ed ha raggiunto negli ultimi anni, grazie al continuo proliferare di estimatori e collezionisti, quotazioni altissime.
Pubblicato
nell’estate
del
1967
(e
realizzato
con
l'apporto
del
prestigioso
coro
internazionale
Swingle
Singers),
contiene
alcune
cover
di
brani
tratti
dalle
ultime
due
edizioni
del
Festival
di
Sanremo
(“Canta
ragazzina”,
“Ma
piano”,
“Per
questo
voglio
te”),
classici
tradotti
del
repertorio
francese
(“Non
è
più
casa
mia”
e
“Non
mi
dire
addio”)
nonché
la
famosa
“L’amore
è
blu”
nota
come
“Love
is
blue”.
Tra
gli
inediti
spiccano
“Solo
tu”
e
“Ritornerà
da
me”,
presentate
con
successo
rispettivamente
al
“Disco
per
l’estate”
e
al
“Festivalbar
‘67”
e
raccolte
in
un
unico
45
giri.
L’album
contiene
inoltre
una
versione
di
"Dove,
non
so"
diversa
dalla
stessa
a
45
giri
del
1966.
La
copertina,
di
cartone
leggero
apribile,
reca
all’interno
una
bella immagine di Orietta in bianco e nero autografata e un’apertura centrale che permette la fuoriuscita del disco.
LATO A: Tu sei quello\Voglio dirti grazie\Io ti darò di più\Quando la prima stella\Io, tu e le rose\Dove, non so
LATO B: Non illuderti mai\L'amore è blu\Io e te\Non è più casa mia\Solo tu\Volano le rondini
Raccolta
di
canzoni
già
note
pubblicata
a
ridosso
del
grande
successo
ottenuto
dalla
Berti
al
“Disco
per
l’estate
‘68”
con
“Non
illuderti
mai”.
A
parte
i
brani editi precedentemente, sono da segnalare gli inediti “Io e te” e “Volano le rondini”, quest'ultima incisa lo stesso anno da Gigliola Cinquetti con un
testo leggermente diverso. La copertina, a busta singola, riporta sul retro le immagini in bianco e nero dei precedenti album dell’Artista.
LATO A: Tipitipitì\L'altalena\Osvaldo tango\Un fiore dalla luna\Quando l'amore diventa poesia\Se m'innamoro di un ragazzo come te
LATO B: Una bambola blu\Dove, quando\Lui, lui, lui\Cento secoli\Agli occhi miei non crederò\Che t'importa se sei stonato
Uscito
subito
dopo
la
partecipazione
della
Berti
a
“Sanremo
‘70”,
comprende
una
raccolta
dei
brani
pubblicati
su
45
giri
tra
il
1968
e
l’inizio
del
1970.
L’unico
inedito
dell’album
è
“Cento
secoli”.
La
copertina,
che
reca
una
bella
immagine
della
cantante
scattata
l'inverno
precedente,
è
a
busta
singola.
La
prima
stampa
reca
le
scritte
circolari
dell’etichetta
in
italiano.
Le
emissioni
successive,
oltre
ad
alcune
differenze
relative
al
colore
dell’etichetta
e
alla grafica, riportano la suddetta scritta in inglese. Nell’ultima stampa è presente il timbro a secco della SIAE, introdotto nel 1971.
La
"Polydor"
pubblica
nella
primavera
del
'71
un’altra
raccolta
di
successi,
contenente
gli
inediti
“L’ora
giusta”
e
“Te
l’ho
scritto
con
le
lacrime”,
entrambi
pubblicati
poche
settimane
prima
in
un
unico
45
giri.
La
copertina,
apribile,
riporta
all’interno
la
stessa
immagine
esterna
con
un
variopinto
effetto
fotografico
e
una
didascalia
sulla
carriera
dell’
Artista.
Il
di
s
c
o
è
r
ep
erib
il
e
anche
con
il
numero
di
catalogo
2448
001
A.
Nella
prima
stampa
è
evidente un errore di stampa nel titolo di uno dei brani: “THE l’ho scritto con le lacrime”.
LATO A: Teresina imbriaguna\Come porti i capelli bella bionda\Addio morettin ti lascio\La bevanda sonnifera\La bella Gigogin\La biondina in
gondoeta\La monferrina\Mamma mia dammi cento lire\Tutti mi chiamano bionda\Reggio Emilia\ Martino e Marianna\Polenta e baccalà
LATO B: Sento il fischio del vapore\Angiolina bell'Angiolina\Dammi un riccio\La bella campagnola\La rugiada la si alza\Bionda bella bionda\Ma
va là ti cuntadin\Il cielo è una coperta ricamata\Romagna mia\Meglio sarebbe\La Marianna\A mi'm pias cul Giuanin
Primo
di
una
serie
di
tre
dischi
con
canzoni
popolari
,
“Più
italiane
di
me”
risulta
a
tutt’oggi
il
33
giri
più
venduto
dell’intera
produzione
discografica
di
Orietta.
I
brani
contenuti,
che
ripercorrono
quasi
tre
secoli
di
cultura
folk
di
gran
parte
delle
regioni
italiane,
sono
per
lo
più
di
autori
anonimi,
tramandati
da
generazioni.
Stampato
con
copertina
ap
ribile
su
ca
r
t
on
e
cre
spato,
la
prima
edizione
del
disco
non
contiene
i
testi
dei
brani
nella
busta
interna. Da segnalare la presenza di quattro pezzi in più contenuti solo nella corrispettiva musicassetta (vedere
MUSICASSETTE
).
LATO A: Aveva gli occhi neri\E la violeta\Vola, vola, vola\El grill e la formiga\La bella la và al fosso\Amore mio non piangere\O morettino mio\La Gigia l'è
malada\Il cucù\Vinassa vinassa e fiaschi de vin\L'appetit de la sposa\Maremma\Bevè bevè compare
LATO B: Volea baciar Rosetta\Ma come bali bene bela bimba\Tiribì tarabà\A cà mia\Bela bergera\La Dosolina\La vendemmia\Ciuri ciuri\La mia gente\On
occhin, on occun, un'ochetta\E l'allegrie\Rosina e il molinaro
Sull’onda
del
grande
successo
del
precedente
album
folk,
la
“Polydor”
pubblica
un’ideale
secondo
volume
contenente
pezzi
abbastanza
conosciuti
come
“Ciuri
ciuri”,
“Ma
come
bali
bene
bela
bimba”,
“Bela
berger
a”,
“Vola,
vola,
vola”
e
molte
altre.
La
copertina
apribile,
anch’essa
di
cartone
crespato,
reca
all’interno
una
serie
di
foto
antichizzate
del
la
c
ant
a
n
t
e
alle
prese
con
le
faccende
quotidiane
di
un
tempo.
Nella
busta
protettiva
del
disco, sono riportati tutti i testi dei brani contenuti.
LATO A: Quattro cavai che trottano\Stornellata parmigiana\E picchia picchia la porticella\Babbo non vuole\Gli scariolanti\La moglie fedele\Serafin\Ai
preat la biele stele\La bella giardiniera tradita nell'amor\Addio Ninina\Minestron strafojà
LATO B: Val Camonica\Và l'alpin\Te l'ho detto tante volte\Maria Gioana\L'era bela come gli orienti\La pampina di l'aliva\Napoli bella rosa d'amor\Se ben
che son dai monti\La lingua della gente\Spunta il sol
Ultimo
album
della
trilogia
folk,
“Così
come
le
canto”
contiene
tra
le
altre
“La
bella
giardiniera
tradita
nell’amor”
che,
insieme
a
"La
moglie
fedele"
Orietta
presenta
con
successo
alla
“Mostra
internazionale
di
musica
leggera”,
più
nota
come
“Gondola
d’oro”
di
Venezia.
Stampato
sempre
su
cartone
crespato,
il
disco
è
stato
pubblicato
con
copertina
ad
alb
um
(all’inter
n
o
de
ll
a
quale
si
possono
ammirare
alcune
foto
della
Berti
in
abiti
tradizionali)
e,
in
una
serie
limitatissima
di
copie,
con
copertina
singola.
In
entrambi
i
casi,
nella
busta
interna
che
protegge
l’lp,
sono
riportati
i
testi
di
tutte
le
canzoni.
Ad
eccezione
del
brano
che
dà
il
titolo
all’album
(presentato
al
“Disco
per
l’estate
‘75”)
e
“Vita
della
vita
mia”,
il
disco
è
composto
da
rivisitazioni
di
grandi
classici
internazionali
realizzati
con
un’orchestrazione
straordinaria.
Orietta,
produttrice
tra
l’altro
dell’intero
album,
propone
delle
personali
versioni
di
“Ti
senti
solo
stasera”
noto
come
“Are
you
loneso
me
tonight”
nella
versione
di
Elvis
Presley
ed
“Eternamente”
la
cui
musica
è
di
Charlie
Chaplin.
Dal
repertorio
sudamericano
la
Berti
interpreta
“La
ca
nz
one
di
Orfeo”
e
“Felicità”,
tratti
dal
film
“Orfeo
negro”,
e,
da
quello
francese,
“Le
foglie
morte”,
composta
dal
grande
Prévert,
ed
una
strug
gente
ver
sione
d
i
“Ie
ri
si”
su
musica
di
Charles
Aznavour.
Ad
eccezione
di
“Eppure
ti
amo”,
tutte
le
canzoni
sono
state
inserite
nel
cd
“Per
questo
grande
ed
infinito
amore”
pubblicato
dalla
“Polydor”
nel
1996
(vedere
COMPACT-DISC
).
La
copertina, a busta singola, è di un tipo
di cartone molto delicato, per cui risulta difficile reperire copie perfettamente intatte.
LATO A: Una casa per il mondo\Gira e va\Il canto del sudore\La luna e il lupo\Il violino del diavolo\Lo specchio\Zingaro biondo
LATO B: Sulla tua mano\I sogni\Giglio rosso\Oggi mi sposo\Ti desidero\Omar\Mamma di un angelo
Un
vero
capolavoro
questo
album,
i
cui
testi,
tutti
di
Luciano
Beretta,
sono
fru
tto
di
faticose
ricerche
volte
a
riscoprire
e
mettere
in
luce
cultura
e
tradizioni
di
popoli
antichi,
spesso
p
erseguitati,
ma
ricchi
d
i
stori
a
e
umanità.
Le
musiche,
spesso
ispirate
a
motivi
tradizionali
di
Ucraina,
Macedonia,
Armenia,
Andalusia,
ecc.,
sono
di
Lumni
e
Ci
rino,
mentre
l'as
solo
d
i
violino
è
di
Sergio
Almangano.
La
voce
di
Orietta,
al
massimo
del
suo
splendore,
dona
ad
ogni
singola
canzone
un
tocco
personale
c
he,
come
nel
caso
de
“Il
canto
del
sudore”
e
“Mamma
di
un
angelo”,
fa
trapelare
una
vena
a
tratti
struggente
e
malinconica
che
non
può
non
coinvolgere
in
pieno
l’ascoltatore.
La
copertina,
in
cartone
crespato,
apribile,
reca
all’interno
una
foto
della
Berti
con
una
didascalia
riguardante
il
disco
e
la
busta
interna
riporta
delle
note
che
spiegano
l’origine
di
ogni
brano.
Nel
2008
è
stato
ristampato
in
cd
ed inserito nel cofanetto "Gli anni della Polydor" (vedere
COMPACT-DISC
).
Interpretato
in
coppia
con
Claudio
Lippi,
quest’album
è
la
colonn
a
sonora
dell’omonima
serie
televisiva
per
bambini
trasmessa
da
Rai
2.
I
testi
italiani
dei
brani
sono
tutti
di
Luciano
Raggi
ad
eccezion
e
d
i
“Ecc
o
arri
v
are
i
B
arpapapà”,
composta
da
Roberto
Vecchioni.
Stranamente,
il
33
giri
non
è
su
etichetta
“Polydor”
bensì
“Philips”,
anch’essa
comunque
distribuita
dalla
“Polygram”.
La
copertina,
a
busta
singola,
reca
sul
retro
una
foto
dei
due
interpreti con i pupazzi di Annette Tison e Tallus Taylor, creatori della serie tv.
1966: QUANDO LA PRIMA STELLA (Polydor, LPHM 84523)
1967: ORIETTA BERTI (Polydor, SLPHM\D 184087)
1968: DOLCEMENTE (Polydor, SLPHM\D 184181)
1970: TIPITIPITI’ (Polydor, 2449 001)
1971: ORIETTA (Polydor, 2448 001 L)
1972: PIU’ ITALIANE DI ME (Polydor, 2448 007 L)
1973: CANTATELE CON ME (Polydor, 2448 013 A)
1974: COSI’ COME LE CANTO (Polydor, 2448 032 A)
1975: EPPURE… TI AMO (Polydor, 2448 046 A)
1976: ZINGARI… (Polydor, 2448 050 A)
1979: BARBAPAPA’ (Philips, 6323 080)
Note discografiche e varianti
La
copertina,
a
busta
singola,
riporta
un
bellissimo
primo
piano
di
Orietta
e,
in
una
serie
limitata
di
copie,
il
logo
Polydor
bianco
anziché
nero.
Alcune
stampe
del
33
giri
riportano
sull’etichetta
un
paio
di
curiosi
particolari:
nel
lato
A,
il
triangolo
bianco
che
contiene
il
numero
“33”,
si
trova
leggermente
più
al
centro;
nel
lato
B,
il
brano
“Le
ragazze
semplici”
(accreditato come “BIEM”) risulta appartenere alle edizioni “California”.
Ben
Ben
Ben
Ben
Ben
LATO A: Alleluia\Mi vestirò di blu
Ho incontrato il Signor
La mia musa
Io vorrei\Fior di cactus
LATO B: Dominique
Guarda quelle stelle
Ogni strada\Fior di bambù
Basta un fior\Con te
LATO A: Quando la prima stella\Vai Bobby, vai
La prima lettera d'amore\Se per caso
Tu sei quello\Ritorna con il sole
LATO B: Le ragazze semplici\Perdendoti
Io ti darò di più\Un incontro come tanti
Quando partirai\Voglio dirti grazie
LATO A: Canta ragazzina\Ma piano
Solo tu\Non è più casa mia
Amore baciami\Io, tu e le rose
LATO B: Per questo voglio te\Ritornerà da me
Dove, non so\L’amore è blu
Non mi dire addio\Non ti scordar di me
Ben
Note discografiche e varianti
Il
disco
è
stato
stampato
con
due
tipologie
di
copertine:
la
prima,
riporta
la
sola
facciata
principale
in
cartone
laminato;
la
seconda,
invece,
anche
il
retro.
Nei
primi
anni
‘70
il
disco
è
stato
ristampato
riportando
sull’etichetta
il
timbro
a
secco
della
SIAE,
ed il numero di catalogo senza la sigla “SLPHM/D”