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IL CACCIATORE NEL BOSCO  (Canto popolare)   Il cacciatore nel bosco trova la contadinella. Che l’era tanto bella, graziosa e bella, che il cacciatore si innemorò. Che l’era tanto bella, graziosa e bella, che il cacciatore si innemorò. La prese per una mano e la condusse a sedere. Dal gusto e dal piacere e dal godere, la novellina s’addormentò. Dal gusto e dal piacere e dal godere, la novellina s’addormentò. Mentre la bella dormiva, il cacciatore vegliava. Pregava gli uccelletti che non cantassero, perché la ibella potesee dormir. Pregava gli uccelletti che non cantassero, perché la ibella potesee dormir. Quando la bella si sveglia, il cacciatore non c’era. Ahimè m’hai rotto il velo, m’hai rotto il velo, cuoree crudele tu m’hai tradì. Ahimè m’hai rotto il velo, m’hai rotto il velo, cuoree crudele tu m’hai tradì. No che non t’ho tradito, non sono un traditore. Son figlio di un signore, di un gran signore, son la delizia del tuo buon cuor. Son figlio di un signore, di un gran signore, son la delizia del tuo buon cuor.    

1972: Mc “Più italiane di me” (Polydor, 3172 011)