L'ULTIMO DI DICEMBRE
(Panzeri\Cazzulani\Pace)
Io camminavo sotto la neve,
quando il sole d’un tratto spuntò.
28 di dicembre
io stavo andando da lui,
ma sulla stessa strada,
io ti dovevo incontrare.
“Permette signorina,
lei non sa niente di me,
ma se mi guarda negli occhi
saprà cosa voglio”.
Quello che ti ho risposto non so,
ma però son venuta con te.
Sotto lo stesso ombrello,
tu mi hai toccato la mano.
Sapevo di sbagliare,
ma mi piaceva armistiare.
“La prego signorina,
vuole cenare con me?”
Alla luce di quella candela
un’orchestra suonava…
…………………….
L’ultimo di dicembre
Io mi vestivo per te.
Era la mezzanotte
quando hai telefonato.
“Addio signorina,
è stato bello così”.
Mentre fuori la neve cadeva,
il mio cuore moriva.