Qui sono con Osvaldo davanti alla Basilica Santa Signora del Rosario Fatima. A destra, con Padre Ugolino ed Osvaldo davanti alla Madonna,
all’interno della Basilica. Ricordo che insieme a Padre Ugolino fu un’esperienza bellissima, una vera giornata di preghiera e riflessione.
Fummo molto fortunati perché quel giorno la basilica e tutto il sito di Fatima era chiuso al pubblico e il poter contemplare quel luogo di
culto e spiritualità, attraverso il silenzio e l’arte della basilica, fu un’esperienza unica e molto profonda.
Insieme a Padre Ugolino incontrammo la sorella di Lucia, una delle testimoni del miracolo legato all’apparizione della Madonna nel
sito di Fatima. Ricordo la gentilezza di questa donna e la cortese e sincera conversazione che scambiammo in quei momenti. A
destra, ci troviamo lungo la strada che porta alla casa di Lucia. Era una bellissima giornata e, come dicevo prima, il fatto che il
sito religioso ed il santuario fossero chiusi al pubblico, rese questi momenti di meditazione ancora più significativi ed emozionanti.
In quei giorni io ed Osvaldo insieme al caro amico Padre Ugolino Vagnuzzi (Frate Francescano), dopo il viaggio che ci portò al Santuario di
Fatima, visitammo anche la splendida città di Lisbona. Nell’immagine il famoso Monastero di Santa Maria della Vittoria, divenuto negli anni
’80 per l’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”.
A destra, una bellissima immagine della visita al quartiere di Lisbona dell’Alfama,
uno dei quartieri più popolari ma allo stesso tempo più caratteristici e ricchi di personalità della città. La sua forma, la sua architettura e la
sua gente cortese e socievole, rappresentavano l’anima di Lisbona e dei suoi abitanti.
Qui mi trovo insieme a Padre Ugolino, davanti alla torre di Belem, luogo storicamente noto per salutare ed accogliere i grandi
navigatori come Vasco De Gama. Questa foto venne scattata da Osvaldo, di fronte a quello che rappresentava
allora come oggi il monumento dei grandi navigatori e scopritori del nuovo mondo.