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QUELLI ERANO I GIORNI  (Raskin\Daiano)   C’era una volta una strada, un buon vento mi portò laggiù, e se la memoria non m’inganna, all’angolo ti presentasti tu. Quelli eran giorni si, erano giorni, al mondo non puoi chiedere di più. Noi ballavamo, anche senza musica, nel nostro cuore c’era molto più. Vivevamo in una bolla d’aria, che volava sopra la città, la gente ci segnava con il dito, dicendo “guarda la felicità”. Quelli eran giorni si, erano giorni, mai niente ci poteva più fermar, quando il semaforo, segnava rosso, noi passavamo allegri ancor di più. Poi si sa, col tempo anche le rose, un mattino non fiorsicon più, e così andarono le cose, anche il buon vento non soffiò mai più. Quelli eran giorni si, erano giorni si, al mondo non puoi chiedere di più. e ripensandoci, mi viene un nodo qui, e se io canto questo non vuol dir. Oggi son tornata in quella strada, un buon ricordo mi ha portata la. stavi in mezzo a un gruppo di persone, e raccontavi “cari amici miei”… Quelli eran giorni si, erano giorni si, al mondo non puoi chiedere di più. Noi ballavamo, anche senza musica, nel nostro cuore c’era molto più. Quelli eran giorni si, erano giorni, al mondo non puoi chiedere di più. e ripensandoci, mi viene un nodo qui, e se io canto questo non vuol dir. Noi ballavamo, anche senza musica, nel nostro cuore c’era molto più.