RUMBA DI TANGO
(Faletti)
Lei: Tornan pian piano così le vele dal mar,
ecco sbiadisce il colore ed il mondo scompar,
viene la notte che sa, viene la notte che fa,
questo tango d'amor che la rumba ci dà.
Lui: In questa notte incantata che invita a sognar,
con qualche nube di fumo nel cielo di un bar,
persa nell'oscurità, lenta una musica va,
questo tango d'amor che la rumba ci dà.
Duo: Tango dolce tango onesto tango,
se la rumba non rimpiango,
tutto il merito l'hai tu.
Lei: Tango che a scommetterci l'amore,
batte forte questo cuore mio.
Lui: Tango che ti blocca sul ginocchio,
come il naso di pinocchio,
se bugie non dice più.
Lei: Tango come un segno del destino,
e al mattino meglio dirsi addio,
Duo: e perdersi e perdersi così.
Lei: Tornan pian piano così le vele sul mar,
ecco si accende il colore ed il mondo riappar,
viene l'aurora che sa, viene l'aurora che fa,
questa rumba d'amor che la vita ci dà.
Lui: In questa luce incantata che invita a sognar,
è un gioco d'ombre a danzare sul muro di un bar,
persa fra rose e lillà, lenta una musica va,
questa rumba d'amor che misteri non ha.
Duo: Tango dolce tango onesto tango,
se non rido se non piango,
questa volta fallo tu.
Lei: Forse a non scommetterci l'amore,
batte meglio questo cuore mio.
Lui: Tango che mi frega del ginocchio,
ed il naso di pinocchio,
cresca pure fin laggiù.
Lei: Tango come un segno del destino,
e al mattino meglio dirti addio
Duo: e prendersi e prendersi così.