VAI LULU'
(Faggeter\Dresdy\Lopez\Lauzi)
Con una scritta al neon, con il tuo nome su,
illuminavi tutta la Parigi di una volta.
Ti stavano ad applaudir, chiamate a non finir,
le tue canzoni semplici facevano impazzir.
E dopo ogni tuo show, si andava da Maxim,
avevi intorno gli uomini cui non ti concedevi.
Adesso tue sei qui, vorresti dire si,
ma non sei stata mai più abbandonata di così.
Tra vecchie foto, vecchi capelli smessi,
certi ricordi non sono più gli stessi,
Lulù, Lulù, Lulù, Lulù, Lulù, Lulù, Lulù,
Lulù, Lulù, Lulù, Lulù, Lulù, Lulù,
Lulù dai cantiamo insieme, vuoi?
Al cinema alle sei, qualcuno ancora c’è,
che ti rivede estinta in vecchi film senza sonoro.
Ti trucchi ancora ma il trucco se ne va,
accenneresti un passo ma a ballar chi ce la fa.
Sediamoci a parlar, è notte per pensar,
ai giorni fatti solo di romantiche canzoni.
Di colpe non ne hai tu se in scena non sei più,
cantare a voce piena non va bene mia Lulù.
Il taxi aspetta ormai, andiamo in fretta, dai
A visitare i posti che ti han visto trionfare.
Appena ci sarei, tu ti ricorderai…
La folla che t’applaude con la mente rivedrai.
Ecco adesso dai che ci sei, tu sembri lei
e lascia la tua voce andar, lascia la tua voce andar.
Vai Lulù, vai, la vecchia guardia non muore mai.
Vai Lulù, vai, la vecchia guardia non muore mai.
Vai Lulù, vai, la vecchia guardia non muore mai.
Vai Lulù, vai, la vecchia guardia non muore mai.
Vai Lulù, vai, la vecchia guardia non muore mai…
1979: Lp “Pastelli” (Polydor, 2448 099)
1996: Cd “Una voce, un cuore” (Selezione, RDCD 172)