Il
13
agosto
è
venuto
a
mancare
un
carissimo
amico
Padre
Ugolino
Vagnuzzi,
lasciando
un
vuoto
grande
nella
vita
mia
e
dei
miei
famigliari.
Padre
Ugolino
era
uno
di
famiglia
per
noi,
un
caro
amico,
una
persona
meravigliosa
e
un
grande
uomo
di
fede
e
di
grande
cultura.
Per
me
ed
Osvaldo
è
stato
una
guida
spirituale,
un
esempio
di
fede,
di
vita
e
un
grande
compagno
di
viaggio.
È
stato
proprio
Ugolino
in
qualità
di
frate
francescano
a
battezzare
i
nostri
figli,
e
con
lui
oltre
ad
una
amicizia
fraterna
abbiamo
anche
intrapreso
viaggi
ed
esperienze
umane
indimenticabili...
In
Madagascar
nel
1972
per
portare
aiuti
umanitari
alla
missione
che
aiutava
le
tribù
Merina
colpite
dalla
lebbra,
a
Fatima
nel
'70
quando
in
visita
al
Santuario
incontrammo
la
sorella
di
Lucia
(una
dei
3
pastorelli
e
testimoni
di
Fatima),
a
Lourdes
in
pellegrinaggio,
ad
Assisi
alla
Porziuncola,
alla
chiesa
di
Ogni
Santi
a
Firenze,
a
La
Verna
al
Santuario
di
San
Francesco...viaggi
e
luoghi
che
hanno
rappresentato
tanto
per
tutta
la
mia
famiglia.
Padre
Ugolino
aveva
una
energia
e
una
positività
tanto
grande
da
essere
contagiosa...
e
la
sua
saggezza,
il
suo
rispetto,
la
sua
voglia
di
conoscere
e
di
confrontarsi
erano
un
esempio
per
tutti
coloro
che
hanno
avuto
la
fortuna
di
conoscerlo.
Caro
Padre
Ugolino
mi
mancherà
quella
tua
vitalità
che
ogni
mese
durante
le
nostre
abituali
telefonate trasmettevi con il tuo affetto e il tuo sorriso.
Ciao Padre Ugolino e grazie per tutto quello che ci hai insegnato! Orietta e famiglia
Oggi
è
stata
una
giornata
molto
triste
per
me
e
per
i
miei
famigliari,
perché
abbiamo
perso
un
amico...
il
caro
Stefano
Raina.
Stefano
era
un
ragazzo
eccezionale,
un
uomo
buono,
un
bravo
musicista
e
un
grande
professionista.
Quanti
ricordi,
quante
tournée
all’estero
e
quanti
tour
in
Italia
abbiamo
fatto
insieme
in
tutti
questi
anni!
Canada,
Belgio,
Malta,
Stati
Uniti
e
poi
il
nostro
paese
che
abbiamo
rivisto
in
lungo
e
in
largo
durante
i
tour
estivi.
Da
venti
anni
lavoravamo
insieme
e
Stefano
era
uno
dei
punti
di
riferimento
del
nostro
gruppo
di
lavoro.
Un
gruppo
fatto
di
persone,
di
amici
con
cui
abbiamo
condiviso
tante
emozioni,
tanti
viaggi
e
tantissimi
applausi.
Quanta
gente
abbiamo
incontrato…
quanti
viaggi,
fatti
di
notti
insonni,
di
coincidenze
aeree,
di
caffè,
di
imprevisti
e
di
risate!
Ogni
concerto,
ogni
volta
che
siamo
saliti
sul
palco
abbiamo
condiviso
insieme
quel
brivido,
quella
tensione,
quella
gioia
nell’EMOZIONARE
il
pubblico…nel
condividere
con
loro
le
emozioni
di
un
concerto,
di
una
“festa”
che
ogni
sera
si
ricreava
grazie
alla
magia
della
musica
e
dell’arte.
Il
tuo
sorriso,
la
tua
positività
e
la
tua
vitalità
rimarranno
sempre
nei nostri cuori come un ricordo indelebile. Ciao caro Stefano! Orietta Berti, Osvaldo Paterlini e famiglia
.
Care
amiche
e
cari
amici,
stamane
ho
appreso
la
tristissima
notizia
della
scomparsa
del
caro
Fabrizio
Frizzi,
un
amico
e
una
persona
meravigliosa.
Con
la
sua
umanità,
il
suo
garbo,
la
sua
educazione
ed
il
rispetto
contagiava
tutti.
Attraverso
la
sua
cordialità
vera,
sincera
ed
autentica
era
diventato
un
amico
e
un
famigliare
per
tutti
noi,
sia
per
coloro
che
hanno
avuto
la
fortuna
di
incontrarlo
sia
per
il
pubblico
che
gli
ha
sempre
voluto
bene.
Abbiamo
lavorato
insieme
tante
volte
e
ricorderò
sempre
la
sua
positività,
la
gioia
ed
il
sorriso
che
metteva
sempre
in
ogni
programma
tv,
in
ogni
evento
benefico,
in
ogni
incontro
della
vita.
Nell’ambiente
dello
spettacolo
fatto
di
tanta
competizione
e
a
volte
di
invidie,
Fabrizio
è
sempre
stato
un
vero
signore,
un
vero
gentiluomo
con
tutti.
Il
suo
garbo
e
la
sua
umiltà
erano
sintomo
di
grande
forza,
di
grande
personalità
e
di
esempio
anche
per
una
società
come
quella
di
oggi
che
a
volte
è
troppo
“poco
rispettosa
del
prossimo”
e
dei
valori
altrui.
Con
Fabrizio
se
ne
va
un
grande
professionista
della
Tv,
un grande uomo e una persone veramente per bene. Ciao caro Fabrizio! Orietta Berti
Cari
amici,
oggi
è
un
giorno
molto
triste
per
me
perché
è
mancato
un
caro
amico…Bibi
Ballandi.
Con
Bibi
ci
conoscevamo
da
50
anni,
ci
incontrammo
(poco
più
che
ventenni)
agli
inizi
della
mia
carriera
quando
lavoravamo
con
suo
padre
Iso.
Io
ed
Osvaldo
avevamo
appena
intrapreso
questo
mestiere
a
metà
degli
anni
’60
con
i
primi
successi…
e
Bibi,
come
noi,
iniziava
a
muovere
i
“primi
passi”
nel
ruolo
di
road
manager
per
l’agenzia
del
padre.
Eravamo
dei
pionieri
in
un
settore,
quello
della
musica
e
della
tv,
tutto
da
inventare
e
da
scoprire.
Da
allora
nacque
una
bellissima
e
vera
amicizia
che
ci
ha
sempre
legati
in
tutti
questi
anni.
Quanti
concerti,
quante
tournée
all’estero,
quante
trasmissioni
Tv,
quanti
spettacoli
e
quanti
ricordi
abbiamo
vissuto
insieme…
una
vita!
Bibi
amava
il
suo
lavoro
e
rispettava
tutti,
con
grande
umanità
e
con
quel
suo
buonumore
contagioso.
Bibi
era
un
grande
produttore,
un
grande
manager,
un
grande
professionista,
ma
soprattutto
una
persona
per
bene,
un
vero
signore
che
con
il
suo
sorriso,
la
sua
ironia
e
la
sua
leggerezza
trasmetteva
grande
fiducia
a
tutti.
E’
stato
davvero
uno
dei
pilastri
e
dei
protagonisti
del mondo della tv e dello spettacolo degli ultimi 5 decenni. Ciao caro Bibi! Orietta Berti
Che
triste
notizia
la
scomparsa
di
Paolo
Villaggio,
ci
siamo
incontrati
tante
volte
nelle
trasmissioni
tv
dal
1965
ad
oggi,
da
quando
presentava
i
suoi
personaggi
Kranz
e
Fracchia
in
programmi
Rai
come
“Senza
Rete”,
“Domenica
In”,
e
ultimamente
a
Mediaset
per
“Domenica
live”.
Ci
siamo
sempre
dati
del
“lei”
e
ricordo
i
suoi
modi
gentili
ed
educati
che
teneva
nei
miei
riguardi.
Insieme
recitammo
anche
in
un
film
“Quando
c’era
lui…
caro
lei!”,
una
commedia
satirica
molto
ironica,
di
Giancarlo
Santi
del
1978.
Villaggio
era
un
genio
della
comicità
e
della
tragedia,
i
suoi
personaggi
hanno
rappresentato
le
paure,
le
ingiustizie
e
i
difetti
di
tante
generazioni
ma
anche
la
loro
leggerezza
e
la
bontà
d’animo;
generazioni
che
sono
cresciute
insieme
a
lui,
insieme
alle
sue
risate.
I
personaggi
da
lui
creati,
tanto
nel
cinema
come
nella
letteratura, fanno parte indiscutibilmente della storia del nostro paese. Grazie sig. Villaggio!
Fabrizio Frizzi (26 marzo 2018)
Oggi
è
un
giorno
molto
triste
per
me,
per
tutti
i
miei
familiari
e
per
tanti
che
hanno
ricevuto
la
brutta
notizia
della
scomparsa
del
nostro
caro
amico
Paolo
Limiti.
Paolo
non
è
stato
solo
un
grande
uomo
di
spettacolo,
grande
paroliere,
autore
impeccabile,
ed
elegante
presentarore
in
tv,
ma
era
una
persona
positiva,
garbata
e
curiosa
di
tutto,
che
trasmetteva
la
sua
passione,
la
sua
curiosità,
il
suo
talento
e
la
sua
gioia
a
tutti.
Ho
tanti
bellissimi
ricordi
insieme
a
lui,
che
mi
portano
alla
mente
la
stima,
l'affetto,
la
condivisione
di
tante
passioni
e
la
condivisione
di
tanti
valori
della
vita.
Dalle
passioni
per
Los
Angeles
(per
Hollywood,
dove
spesso
ci
ritrovavamo
con
tanti
cari
amici),
per
il
cinema,
per
il
collezionismo,
ai
tanti
ricordi
sulla
musica
e
sulla
tv
che
inevitabilmente
incrociavano
sempre
i
nostri
percorsi
professionali
e
privati;
al
rispetto
per
il
prossimo,
alla
sensibilità
e
alla
franchezza,
tutti
lati
caratteriali
che
condividevamo.
Grazie
a
Paolo
(autore
del
testo)
e
alla
cara
Giovanna
Nocetti
(autore
della
musica)
devo
il
bellissimo
brano
"Dietro
un
grande
amore",
che
ha
dato
anche
il
titolo
al
mio
ultimo
progetto
discografico.
Proprio
con
"le
sue
parole"
voglio
ricordarlo...
Ciao
Paolo!
Quando
abbiamo
appreso
la
tristissima
notizia
della
scomparsa
del
carissimo
amico
Tommaso
Labranca,
io
e
la
mia
famiglia
siamo
rimasti
sconvolti
ed
increduli,
sentendoci
vicini
nel
dolore
alla
sua
cara
mamma,
alla
sorella
Angela
e
a
tutti
i
suoi
famigliari.
Tommaso
era
un
geniale
autore,
uno
scrittore
libero,
fuori
dagli
schemi
e
un
grandissimo
intellettuale,
ma
ancor
prima
era
per
me
e
per
la
mia
famiglia
un
caro
amico,
una
persona
splendida,
un
grande
confidente,
un
VERO
AMICO…
un
amico
con
cui
conversare
e
riflettere
su
tutto.
La
sua
capacità
di
leggere
la
società,
nei
suoi
cambiamenti
e
nelle
sue
forme
era
una
vera
fonte
di
ispirazione
per
tutti
coloro
che
hanno
avuto
la
fortuna
di
conoscerlo.
Ci
incontrammo
tanti
anni
fa
per
il
programma
tv
“Anima
mia”
e
tra
noi
nacque
subito
una
amicizia
incredibile,
un
feeling
che
lo
condusse
a
scrivere
da
autore
il
mio
libro
biografico
“La
Vita
secondo
Orietta”.
Tommaso
era
una
persona
SPECIALE,
un
PURO,
un
GRANDE
e
in
tantissimi
(non
solo
nel
mondo
della cultura e dello spettacolo) sentiremo la sua mancanza. Ciao Tommaso non ti dimenticheremo mai.
Tommaso Labranca (29 agosto 2016)
Paolo Limiti (27 giugno 2017)
Paolo Villaggio (3 luglio 2017)
Bibi Ballandi (15 febbraio 2018)
Stefano Raina (6 aprile 2018)
Padre Ugolino Vagnuzzi (13 agosto 2018)